MILANO – Delle X nere disegnate sulle stelle di David per cancellarne la memoria, il nuovo sfregio antisemita questa mattina sulla seconda opera dei Simpson al Memoriale della Shoah di Milano. A distanza di poche settimane è stato vandalizzato anche il secondo murales di aleXsandro Palombo della serie “Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz” al Memoriale della Shoah, era stato realizzato il 27 Gennaio in occasione della giornata della Memoria. Il Primo era stato sfregiato nel giorno dello Yom HaShoah, la giornata del ricordo degli ebrei che furono uccisi durante l’Olocausto. Palombo aveva ritratto la famiglia Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione, una riflessione profonda sull’orrore dell’olocausto e un monito a custodire la memoria.
Dalla sua pagina Instagram il Memoriale della Shoah denuncia il nuovo atto e scrive “Questa mattina abbiamo trovato di nuovo uno dei murales di aleXsandro Palombo danneggiato, quello che finora era rimasto intatto. Esattamente come accaduto qualche settimana fa torniamo a chiederci cosa possa spingere a decidere di prendere e imbrattare un’opera in memoria della deportazione nazifascist?”
L’opera di Palombo è divenuta famosa in tutto il mondo ed è una rielaborazione del tema della Memoria, un monito ad educare e non dimenticare.
Il Memoriale della Shoah di Milano è un luogo di incontro e confronto, che sorge nello spazio in cui tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei ed oppositori politici sono stati deportati verso i campi di concentramento e sterminio nazifascisti. Da inizio gennaio 2023 è stato visitato da oltre 90.000 persone, di cui oltre 42.000 studenti.
Non è la prima volta che l’artista affronta il tema della Shoah, i suoi lavori sull’olocausto sono stati pubblicati e analizzati in importanti saggi internazionali tra cui “Holocaust Icons in Art: The Warsaw Ghetto Boy and Anne Frank” scritto dall’autorevole storica israeliana Batya Brutin, critico d’arte e ricercatrice di arti visive della Shoah in Israele e nel mondo, vincitrice dello Yad Vashem award alla carriera nel campo dell’educazione all’Olocausto.
aleXsandro Palombo, artista contemporaneo e attivista, milanese d’adozione è riconosciuto nel mondo per le sue opere satiriche, riflessive e irriverenti che si concentrano sulla cultura pop, la società, le disuguaglianze, l’inclusione e la diversità, l’etica e i diritti umani.