(Adnkronos) – Centinaia di tricolori sotto la sede di Casapound in via Napoleone III a Roma e uno slogan, “Draghi vattene”, per il sit in ‘spontaneo’ organizzato dal movimento dopo che il corteo preavvisato che sarebbe dovuto partire da piazza Santa Maria Maggiore รจ stato vietato dalla questura di Roma per motivi di ordine pubblico. Sul palazzo occupato dal movimento campeggiano diversi striscioni che spiegano i motivi della protesta. “Ecco perchรฉ Casapound non deve manifestare: 1.384.000 nuovi poveri, 10mila imprese fallite, +30% costo pane, benzina, luce e gas, 58esimo posto per la libertร di stampa”, spiega Luca Marsella, portavoce di CasaPound Italia, il primo a prendere la parola prima ancora che inizi il comizio. ย
“Oggi ci riprendiamo la libertร – dice Marsella – Il divieto che ci รจ stato imposto viene soltanto da pressioni politiche e dalla volontร del Pd, ed รจ inaccettabile. A CasaPound sono state sempre rivolte accuse pretestuose ma non eravamo mai arrivati a questo punto. A quelli che ci sventolano in faccia la Costituzione diciamo: ‘O ci mettete fuorilegge o ci consentite di manifestare'”. ย
Marsella rivendica poi i 18 anni di esistenza di Casapound e aggiunge: “Oggi siamo qui perchรฉ, pur non avendo accettato il divieto della questura, abbiamo dimostrato senso di responsabilitร e abbiamo spostato il sit in sotto questo palazzo che dร tanto fastidio ai piรน”. Tuttavia, ribadisce, “questa era una manifestazione contro il governo e non sulle strumentalizzazioni che sono state fatte. Abbiamo 1,5 mln e mezzo di nuovi poveri, abbiamo 10mila aziende che sono fallite, l’Italia al 58esimo posto per la libertร di stampa. Ci sono stati aumenti sulle bollette, sulle materie prime, sulla benzina e su tutto questo il governo Draghi non ha dato nessuna risposta. ร soltanto esecutore di interessi sovranazionali e non certo di interessi del popolo italiano ma noi siamo il popolo italiano”.ย
Piccolo colpo di scena poi, quando il leader storico del movimento, Gianluca Iannone, si affaccia alla finestra del palazzo occupato per un mini-comizio: “Giร leggo i giornali di domani ‘a Casapound fanno i discorsi dai balconi’, ma questa รจ una finestra no?'”, scherza Iannone. Infine, spazio anche alla questione Ucraina. “La nostra posizione sulla Russia รจ chiara: dobbiamo uscire dal discorso delle tifoserie, Casapound sรฌ sta con il popolo ucraino, ma non sta con la Nato”, dice Marsella.ย
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